Intonaci - Fassa Bortolo

Intonaci

Fassa Bortolo

Per la realizzazione della nuova sede ACCA a Bagnoli Irpino è stato realizzato un accurato studio per la scelta del tipo di intonaco di usare, in funzione degli ambienti e delle tipologie di supporto murario.

La scelta dell’intonaco diventa dondamentale per una corretta riuscita sia dal punto di vista prestazionale e tecnologico sia da quello delle scelte estetiche fatte in fase di progettazione e di direzione lavori: dalla realizzazione delle murature, alla protezione e decorazione delle pareti esterne e di quelle interne, dalla posa dei pavimenti alla finitura della recinzione esterna della proprietà.
Intonaco esterno
Per l’intonaco esterno, le scelte progettuali hanno indirizzato verso la ricerca di un prodotto che garantisse adeguata protezione delle pareti, buona durabilità nel tempo e ottime prestazioni nei confronti dell’azione deteriorante dei principali agenti atmosferici presenti in zona, ossia la pioggia e la neve.
In funzione dei particolari tipi di supporto sono stati individuati diversi tipi di intonaco.

Pareti perimetrali di tamponamento

Dopo accurate anilisi dei prodotti offerti dal mercato, la scelta è ricaduta su un particolare prodotto, denominato “Sistema per esterni”, prodotto da Fassa Bortolo.
Il prodotto fornisce tutte le garanzie richieste, sia dal punto di vista della finitua che dal punto di vista della protezione.
Il Sistema, in particolare, è caratterizzato dal prodotto Kl 7, intonaco di fondofibrorinforzato con idrorepellente, particolarmente adatto per applicazioni in esterno: grazie alla presenza delle fibre vengono ridotti i fenomeni di ritiro e ottime caratteristiche di idrorepellenza mantengono inalterata la permeabilità al vapore acqueo.
Il Kl 7 è un particolare intonaco premiscelato a base di calce idrata, cemento Portland, sabbie classificate, fibre polimeriche, materiale idrofugo ed additivi specifici.
Numerosi sono i vantaggi che si ottengono grazie alla particolare protezione dall’acqua che offre questo intonaco rispetto ad un intonaco tradizionale:
  • una maggiore durabilità dell’intonaco nel tempo, in quanto l’acqua è la causa principale delle azioni dannose per il materiale esposto all’esterno
  • un miglior isolamento termico grazie alla muratura che risuterà sempre asciutta
  • una maggiore stabilità dimensionale

La lavorazione superficiale è stata eseguita scrupolosamente con staggia e frattazzo, mantenedo comuqnue uno spessore di applicazione pari a tra i 2-3 cm.

A seguire è stato utilizzato il prodotto IP 10, nella colorazione bianca, un intonaco di finitura civile a granulometria pari a 1 mm a base di calce idrata, cemento Portland, sabbie classificate, materiale idrofugo ed additivi specifici per migliorare la lavorabilità e l’adesione.
Possiede le sueguenti caratteristiche:

  • idrorepellenza
  • elevate permeabilità al vapore
La stesura del prodotto è avvenuta con spatola metallica avendo cura di distribuire uno strato uniforme di materiale. La finitura è stata eseguita con spatola di plastica con movimenti circolari o con frattazzo di spugna.
La scelta di una finitura civile dunque limita l’evidenziarsi di fenomeni di microcavillature rispetto alle finiture liscie.


A completamento, la protezione e la decorazione è stata realizzata con il Sistema Idrosiliconico di Fassa Bortolo, con ottime performance per una prolungata protezione: elevate proprietà diidrorepellenza e permeabilità al vapore, altissima protezione e maggiore resistenza agli attacchi di muffe e alghe.
E’ stato quindi utilizzato un fissativo all’acqua FS 412, a base di resine silossaniche, che non modifica la traspirabilità del supporto, e successivamente è stata applicata la pittura colorata PS 403, composta da speciali leganti silossanici all’acqua, con elevato potere riempitivo e resa finale.

Recinzione esterna

All’esterno della struttua è stata realizzata una recinzione esterna, sulla quale si è intervenuti con un ciclo di rasatura e finitura caratterizzato dal prodotto A 64 R-EVOLUTION, rasante fibrorinforzato a base minerale, classificato R2 secondo la Norma UNI EN 1504-3.
Il prodotto è caratterizzato da un’elevata stabilità dimensionale e da ottime performance meccaniche, per la presenza di fibre e da un’elevata resistenza alla carbonatazione, fenomeno che rappresenta una delle principali cause di degrado.
Nei pianerottoli delle scale esterne, dove prima della posa del rivestimento a pavimento era necessario anche un intervento di impermeabilizzazione per evitare infiltrazioni che danneggino la struttura, è stato utilizzata AQUAZIP GE 97, una guaina cementizia bicomponente altamente flessibile; a seguire il pavimento in gres porcellanato è stato posato utilizzando l’adesivo AT 99 MAXIFLEX, adesivo monocomponente, con leganti polimerici, ad altissime prestazioni: il prodotto è caratterizzato da un’alta lavorabilità, elevata elasticità ed è utilizzato soprattutto quando è richiesta un’elevata adesione e un elevato grado di flessibilità.

Intonaco interno

Per le superfici verticali interne è stato scelto un ciclo di prodotti traspiranti, a base di calce: intonaco di fondo KD 2, fibrorinforzato, seguito dall’intonaco di finitura IF 18, nella colorazione bianca (granulometria 0,6 mm), il tutto completato da LC 7, lisciatura bianca, utilizzata per la realizzazione di finiture particolarmente curate e originali.