Nuova regola tecnica verticale per autorimesse di superficie complessiva coperta superiore a 300 m2 (D.M. 21/02/2017)
La nuova versione 11.00a di AntiFuocus implementa la regola tecnica verticale (RTV) per autorimesse di superficie complessiva coperta superiore a 300 m
2, secondo le nuove metodologie di progettazione introdotte dal D.M. 03/08/2015 meglio noto come nuovo Codice di Prevenzione Incendi, in vigore dal 2 aprile 2017.
La norma si applica alle attività indicate al numero 75 dell’Allegato 1 al D.P.R. 151/2011 sia per le attività esistenti alla data di entrata in vigore del provvedimento sia per quelle di nuova realizzazione e potrà essere utilizzata in alternativa alle specifiche norme tecniche (D.M. 01/02/1986 e D.M. 02/11/2002).
Nuova regola tecnica verticale per attività scolastiche (D.M. 7 agosto 2017)
AntiFuocus è aggiornato al D.M. 7 agosto 2017 “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività scolastiche, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 24 agosto 2017 il Decreto del Ministero dell’Interno 7 agosto 2017 Il decreto, in vigore dal 25 agosto 2017, è la quarta norma tecnica verticale (capitolo V.7 – Attività scolastiche) derivata dalle nuove linee guida e metodologie introdotte con il D.M. del 3 Agosto 2015.
La norma si applica alle attività scolastiche, ad esclusione degli asili nido, individuate al numero 67 del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151, esistenti alla data di entrata in vigore del decreto ed a quelle di nuova realizzazione, in alternativa alle specifiche disposizioni di prevenzione incendi di cui al decreto del Ministro dell’interno del 26 agosto 1992 “Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica”.
Aggiornamento e creazione di una nuova attività relativa alle "Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione" (D.M. 16 maggio 1987, Lettera Circolare Prot. n°P1362/4122 sott. 67)
L’attività n.77 dell’Allegato 1 del nuovo regolamento di prevenzione incendi di cui al D.P.R. 151/2011 "Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione" è stata completamente aggiornata alla luce di tutte le circolari che si sono succedute a partire dal D.M. 16 maggio 1987, n. 246 (G.U. n. 148 del 27 giugno 1987).
In particolare secondo i seguenti provvedimenti:
- Nota P330/4122 del 20 febbraio 1997;
- Nota prot. n. P891/4101 sott. 106/33 del 26 luglio 2000
- Lettera/Circolare P1362/4122 del 24 agosto 2004;
- DM. 20/12/2012;
E’ stata creata, inoltre, una versione specifica dell’attività 77 "Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione" che consente al tecnico di ottenere la relazione di progetto in maniera più semplice e veloce, con un risultato più professionale e rispettoso delle attuali indicazioni contenute anche nelle più recenti circolari ministeriali.
Verifica della ridondanza delle vie d’esodo orizzontali e verticali
Grazie alle nuove funzioni implementate, se un edificio ha più di una via d'esodo verticale, o un compartimento o locale hanno più di una via d’esodo orizzontale, nell’ipotesi che l'incendio possa renderne indisponibile una alla volta, AntiFuocus verifica che le restanti siano sufficienti a garantire l'esodo.
Libera scelta dell’ordine delle attività durante il progetto
Con AntiFuocus 11.00 si possono spostare liberamente i nodi nell’albero dell’indice di progetto per ottenere in qualsiasi momento un diverso ordine delle attività. L’ordine di inserimento, quindi, non vincola più la priorità delle attività nella stampa della relazione tecnica. In definitiva, è possibile scegliere l’attività-madre in qualsiasi momento della progettazione. L’ordine delle attività sarà sempre automaticamente aggiornato nella relazione tecnica e in tutti gli elaborati di progetto.
Verifica della distribuzione uniforme delle aperture per lo smaltimento di fumo e calore
Nella nuova versione di AntiFuocus si possono inserire i sistemi di evacuazione di fumo e calore nella tavola tecnica facilmente e in forma grafica.
Nel software, inoltre, è stata implementato uno specifico algoritmo di calcolo per la verifica della distribuzione uniforme delle aperture per lo smaltimento di fumo e calore secondo quanto richiesto dal DM 03/08/2015.