Nuova versione 7.00

1° luglio 2023
Entra in vigore il nuovo Codice Appalti, cambiano i compensi professionali!
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Il nuovo Codice Appalti 2023 prevede tre importanti novità di cui devi necessariamente tener conto per il calcolo corretto degli onorari e dei corrispettivi professionali per i servizi di ingegneria e di architettura da fornire alla PA:

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Versione 7.00

Il nuovo Codice Appalti 2023 - in vigore dal 1° luglio 2023 - cambia i criteri di calcolo dei corrispettivi professionali per i servizi di ingegneria e di architettura da fornire alla PA:
  1. Nuovi livelli di progettazione
    Si passa da 3 a 2 livelli, il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo, mentre scompare il progetto definitivo. Le aliquote previste dal D.M. 17/06/2016 vanno ripartite secondo le fasi progettuali previste dal nuovo Codice.
  2. Appalto integrato
    La stazione appaltante può stabilire che il contratto abbia per oggetto sia la progettazione esecutiva che l’esecuzione dei lavori sulla base di un progetto di fattibilità tecnico-economica approvato. L’allegato I.13 fornisce le istruzioni per ripartire le aliquote in caso di appalto integrato.  
  3. Appalto BIM
    Negli appalti per cui è obbligatoria l’adozione della metodologia BIM dovrà applicarsi un incremento percentuale pari al 10 per cento sul complessivo di calcolo degli onorari e prima dell’applicazione della percentuale relativa alle spese e oneri accessori (i quali vanno calcolati anche sull’incremento percentuale BIM). 
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Puoi calcolare i compensi applicando i livelli di progettazione del vecchio o del nuovo Codice Appalti, scegliere i criteri previsti per l’appalto integrato, applicare gli incrementi stabiliti per l’appalto BIM.