ECOBONUS 2023
L’Ecobonus consiste in una detrazione IRPEF o IRES per interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.
Quali interventi rientrano nell’Ecobonus?
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- Intervento di riqualificazione energetica su edificio esistente (isolamento <25%);
- Intervento su involucro di edificio esistente (tranne l’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi);
- Intervento di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi;
- Intervento di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione ≥ classe A;
- Intervento di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione ≥ classe A+ sistemi di termoregolazione o con generatori ibridi o con pompe di calore; intervento di sostituzione di scaldacqua;
- Intervento di installazione di pannelli solari/collettori solari;
- Acquisto e posa in opera di schermature solari,impianti di climatizzazione invernale a biomasse combustibili;
- Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto (Sistemi building automation)
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Quali sono i riferimenti normativi?
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- Art. 1 commi 344-347 della L. 296/2006
- Art. 14 del D.L. 63/2013
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Qual è la percentuale di detrazione?
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La detrazione è 50/65%. Con l'introduzione del Superbonus si può arrivare al 110%.
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È possibile cedere il credito?
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Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta (*) per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2024.
(*) Il meccanismo di cessione del credito e sconto in fattura è stato modificato dal decreto legge 11/2023 (varia in funzione della data di presentazione del titolo abilitativo/delibera condominiale). |
SISMABONUS 2023
Il Sismabonus è la detrazione IRPEF o IRES (dal 50 all'85% delle spese sostenute) per gli interventi di messa in sicurezza statica di edifici in zone ad alto rischio sismico.
Quali interventi rientrano nel Sismabonus? |
- Miglioramento sismico;
- Adeguamento sismico;
- Interventi sulle coperture (orizzontamenti) o su loro porzioni finalizzati all’aumento della capacità portante, alla riduzione dei pesi, alla eliminazione delle spinte applicate alle strutture verticali, al miglioramento dell’azione di ritegno delle murature, alla riparazione-integrazione-sostituzione di elementi della copertura, ecc.;
- Interventi di riparazione e ripristino della resistenza originaria di elementi strutturali in muratura e/o calcestruzzo armato e/o acciaio, ammalorati per forme di degrado provenienti da vari fattori (esposizione, umidità, invecchiamenti, disgregazione dei componenti, ecc.);
- interventi volti a ridurre la possibilità di innesco di meccanismi locali, (inserimento di catene e tiranti contro il ribaltamento delle pareti negli edifici in muratura, rafforzamento dei nodi trave-colonna negli edifici in c.a. contro la loro rottura prematura, prima dello sviluppo di meccanismi duttili nelle travi, cerchiatura, con qualunque tecnologia, di travi e colonne o loro porzioni, volta a migliorarne la duttilità, collegamento degli elementi di tamponatura alla struttura di c.a. contro il loro ribaltamento, rafforzamento di elementi non strutturali pesanti, come camini, parapetti, controsoffitti, ecc., o dei loro vincoli e ancoraggi alla struttura principale
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Quali sono i riferimenti normativi?
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Art. 16 del D.L. 63/2013 |
Qual è la percentuale di detrazione?
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La detrazione varia dal 50% all’85%; con l'introduzione del Superbonus si può arrivare al 110%.
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In quanti anni è possibile detrarre le spese?
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La spesa può essere detratta in 5 anni
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È possibile cedere il credito?
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Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta (*) per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2024.
(*) Il meccanismo di cessione del credito e sconto in fattura è stato modificato dal decreto legge 11/2023 (varia in funzione della data di presentazione del titolo abilitativo/delibera condominiale). |
SUPERBONUS 110%
Il Superbonus è un’agevolazione introdotta dal DL 34/2020 che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, messa in sicurezza statica, installazione di impianti fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
Quali lavori rientrano nel Superbonus 110? |
- Intervento di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano la superficie disperdente dell’edificio con incidenza superiore al 25% (trainante ecobonus 110);
- Intervento per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti(trainante ecobonus 110);
- Interventi antisismici;
- Interventi già agevolati da ecobonus (interventi trainati);
- Intervento per l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici;
- Intervento per l’installazione di impianti solari fotovoltaici;
- Eliminazione barriere architettoniche
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Quali sono i riferimenti normativi?
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Art. 119 DL 34/2020
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Qual è la percentuale di detrazione?
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La percentuale di detrazione è pari al 110% della spesa sostenuta.
Per plurifamiliari (e assimilabili) la detrazione è pari a:
- 110%/90% per tutto il 2023 (*);
- 70% nel 2024;
- 65% nel 2025.
Per unifamiliari (e assibilabili) la detrazione è pari a:
- 110% per il 2022, con possibilità di conclusione al 31/12/2023 (**);
- 90% nel 2023(***).
(*) La legge di Bilancio 2023 (legge 197/2022) ha previsto quattro casi in cui il beneficio è pari al 110% per il 2023:
- interventi diversi da quelli effettuati dai condomìni con CILA-S presentata al 25 novembre 2022
- interventi effettuati dai condomini con:
- delibera assembleare adottata entro il 18 novembre 2022 + dich. sost.
- CILA-S presentata entro il 31 dicembre 2022
- interventi effettuati dai condomini con:
- delibera assembleare adottata tra il 18 e il 24 novembre 2022 + dich. sost.
- CILA-S presentata entro il 25 novembre 2022
- interventi di demoricostruzione con istanza presentata entro il 31 dicembre 2022
(**) Per le unifamiliari che alla data del 30 settembre 2022 abbiano completato i lavori per il 30% dell’intervento complessivo.
(***) Devono essere rispettate le seguenti condizioni:
- l’abitazione sia adibita ad abitazione princiapale
- il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore ai 15.000 €
Come calcolare il reddito di riferimento
- il contribuente abbia diritto reale di godimento (prorietà, usufrutto, ecc.)
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In quanti anni è possibile detrarre le spese?
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La spesa può essere detratta in:
- 5 anni per le spese fino al 31/12/2021
- 4 quote annuali di pari importo per le spese sostenute dal 01/07/2022, oppure 10 anni con comunicazione inviate all’Agenzia delle Entrate entro il 31/03/2023.
Il DL 176/2022 ha previsto che in caso di cessione, il cessionario può decidere di usufruire la degrazione in 10 anni in luogo dei 4.
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È possibile cedere il credito?
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Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta (*) per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2025.
(*) Il meccanismo di cessione del credito e sconto in fattura è stato modificato dal decreto legge 11/2023 (varia in funzione della data di presentazione del titolo abilitativo/delibera condominiale). |
BONUS MOBILI 2023
Il bonus mobili è una agevolazione fiscale concessa a chi realizza interventi agevolati da detrazione 50% per l’acquisto di mobili destinati ad arredare l’unità immobiliare oggetto dei lavori di ristrutturazione.
Cosa rientra nel Bonus mobili?
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- Acquisto di mobili;
- Acquisto di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+;
- Acquisto di forni e lavasciuga di classe A o superiore
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Quali sono i riferimenti normativi?
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Art.16 DL 63/2013
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Qual è la percentuale di detrazione?
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La detrazione è pari al 50% su una spesa massima di:
- 16.000 € fino al 31/12/2021
- 10.000 € per il 2022
- 8.000 € per il 2023
- 5.000 € per il 2024
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In quanti anni è possibile detrarre le spese?
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La spesa può essere detratta in 10 anni
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È possibile cedere il credito?
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No.
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BONUS 50 RISTRUTTURAZIONI
Il bonus ristrutturazioni prevede una detrazione fiscale per lavori edili del 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria negli edifici singoli e manutenzione ordinaria nei condomini.
Cosa rientra nel bonus ristrutturazione?
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- Manutenzione straordinaria;
- Restauro e recupero conservativo;
- Ristrutturazione edilizia;
- Manutenzione ordinaria effettuato sulle parti comuni;
- Intervento per il conseguimento di risparmi energetici, con l’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia
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Quali sono i riferimenti normativi?
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Art. 16-bis DPR 917/86
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Qual è la percentuale di detrazione?
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La detrazione è pari al 50% della spesa sostenuta, con una spesa massima di 96.000 €
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In quanti anni è possibile detrarre le spese?
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La spesa può essere detratta in 10 anni
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È possibile cedere il credito?
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Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta (*) per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2024.
(*) Il meccanismo di cessione del credito e sconto in fattura è stato modificato dal decreto legge 11/2023 (varia in funzione della data di presentazione del titolo abilitativo/delibera condominiale). |
BONUS FACCIATE
Il bonus facciate prevede una detrazione fiscale del 60% per i lavori destinati al ripristino delle facciate degli edifici (senza massimale di spesa!)
Cosa rientra nel bonus facciate?
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- Pulitura o tinteggiatura esterna sulle strutture opache della facciata;
- Interventi su balconi, ornamenti o fregi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura;
- Interventi sulle strutture opache verticali della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio;
- Il consolidamento, il ripristino, il miglioramento delle caratteristiche termiche anche in assenza dell’impianto di riscaldamento e il rinnovo degli elementi costitutivi della facciata esterna dell’edificio, che costituiscono esclusivamente la struttura opaca verticale, nonché la sola pulitura e tinteggiatura della superficie;
- Il consolidamento, il ripristino, compresa la sola pulitura e tinteggiatura della superficie, o il rinnovo degli elementi costitutivi dei balconi, ornamenti e dei fregi;
- I lavori riconducibili al decoro urbano quali quelli riferiti alle grondaie, ai pluviali, ai parapetti, ai cornicioni e alla sistemazione di tutte le parti impiantistiche che insistono sulla parte opaca della facciata
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Quali sono i riferimenti normativi?
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Art. 1 commi 219-222 Legge 160/2019
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Qual è la percentuale di detrazione?
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La detrazione è del 60%.
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In quanti anni è possibile detrarre le spese?
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La spesa può essere detratta in 10 anni
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È possibile cedere il credito?
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Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta (*) per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2022.
(*) Il meccanismo di cessione del credito e sconto in fattura è stato modificato dal decreto legge 11/2023 (varia in funzione della data di presentazione del titolo abilitativo/delibera condominiale). |
BONUS VERDE 2023
Il bonus verde è una detrazione pari al 36% delle spese sostenute per le opere di sistemazione a verde di aree scoperte private.
Cosa rientra nel bonus verde?
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- Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze;
- Recinzioni;
- Impianti di irrigazione;
- Realizzazione di pozzi;
- Coperture a verde;
- Giardini pensili
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Quali sono i riferimenti normativi?
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Art. 1, comma 12 della Legge n. 205 del 2017
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Qual è la percentuale di detrazione?
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La detrazione è pari al 36% per una spesa massima di 5.000 €
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In quanti anni è possibile detrarre le spese?
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La spesa può essere detratta in 10 anni
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È possibile cedere il credito?
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No.
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ECOBONUS CONDOMINIALE 2023
Il bonus per interventi energetici condominiali agevola i lavori sulle parti comuni con una percentuale di detrazione variabile del 70% o 75%
Cosa rientra nell’ecobonus condominiale?
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- Isolamento (coibentazione) pareti verticali;
- Isolamento (coibentazione) coperture disperdenti;
- Isolamento (coibentazione) copertura;
- Isolamento (coibentazione) pavimenti;
- Isolamento (coibentazione) copertura non disperdente non sovrapposte a coperture disperdenti
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Quali sono i riferimenti normativi?
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Art. 14 DL 63/2013
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Qual è la percentuale di detrazione?
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La detrazione è pari al 70% o al 75% se l’intervento migliora la prestazione energetica conseguendo almeno la qualità media di cui al decreto del MISE 26 giugno 2015, con una spesa massima di 40.000 € per ogni unità immobiliare
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In quanti anni è possibile detrarre le spese?
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La spesa può essere detratta in 10 anni
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È possibile cedere il credito?
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Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta (*) per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2024.
(*) Il meccanismo di cessione del credito e sconto in fattura è stato modificato dal decreto legge 11/2023 (varia in funzione della data di presentazione del titolo abilitativo/delibera condominiale). |
BONUS ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE 2023
Il bonus agevola i lavori per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti con una percentuale di detrazione variabile del 75%.
Quali interventi rientrano nel Bonus Barriere Architettoniche? |
- Installazione ascensori;
- Installazione montacarichi;
- Installazione montascale;
- Realizzazione di un elevatore esterno;
- Costruzione rampe;
- Interventi atti a favorire la mobilità interna attraverso l’utilizzo della comunicazione, della robotica e di ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata.
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Quali sono i riferimenti normativi?
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Art. 119-ter. DL 34/2020 |
Qual è la percentuale di detrazione?
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La detrazione è pari al 75% su una spesa pari a:
- 50.000 € per gli edifici unifamiliari o assimilabili;
- 40.000 € moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
- 30.000 € moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari
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In quanti anni è possibile detrarre le spese?
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La spesa può essere detratta in 5 anni
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È possibile cedere il credito?
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Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta (*) per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2025.
(*) Il meccanismo di cessione del credito e sconto in fattura è stato modificato dal decreto legge 11/2023 (varia in funzione della data di presentazione del titolo abilitativo/delibera condominiale). |