usBIM.cercaponti il software ACCA gratuito per sapere quanti ponti ci sono in ogni comune, provincia e Regione d’Italia
Conoscere quali e quanti sono i ponti in un territorio è essenziale per assicurare la sicurezza delle infrastrutture e la gestione efficace del patrimonio esistente. Proprio per questo ACCA ha realizzato una piattaforma in cloud che con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale e del GIS riesce a individuare immediatamente la localizzazione e la dimensione dei ponti di un determinato territorio.
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Quanti ponti ci sono nel mio comune, nella mia provincia o nella mia regione?
Il software è semplice da utilizzare. Ogni Comune, Provincia o Regione può individuare numero, dimensioni e nomi dei ponti che ricadono sul proprio territorio. Per capire come fare iniziamo col porci una domanda: quanti ponti ci sono nel mio Comune?
Per esempio. quanti ponti ci sono nel Comune di Castel Del Rio?Per trovare al risposta usiamo il software usBIM.cercaponti.
E’ ovviamente necessario accedere tramite la registrazione di un account alla piattaforma e selezionare dai tre menù a tendina in alto a sinistra (Regioni, Province, e Comuni) rispettivamente Regioni: Emilia Romagna, Province: Bologna, Comuni: Caste Del Rio e poi premere il bottone CERCA.
usBIM.cercaponti mostra immediatamente i 21 ponti situati nel territorio del Comune di Castel Del Rio. Sulla mappa, i ponti sono raggruppati in base alla loro posizione sul territorio e ogni gruppo è identificato da un numero che indica quanti ponti contiene. Selezionando il gruppo di 5 ponti situati nella città di Castel Del Rio, appare una vista dettagliata che mostra sottogruppi di ponti specificamente geolocalizzati nella città.
È possibile esaminare in dettaglio questi sottogruppi di ponti, selezionando quelli d’interesse per visualizzare informazioni specifiche su ciascun ponte, inclusi il nome e le dimensioni.
Nello specifico possiamo individuare il ponte degli Alidosi, un plurisecolare ponte ad arco che attraversa il fiume Santerno e che il 20 novembre 1897 è stato riconosciuto come monumento nazionale italiano (regio decreto n° 535).
Naturalmente, l'identificazione automatica effettuata tramite Intelligenza Artificiale necessita di una verifica attraverso l'osservazione, poiché è possibile che l'algoritmo commetta errori dovuti alle rappresentazioni usate nelle mappe e suddividendo, per esempio, un ponte in più segmenti. Tuttavia, la valutazione automatica di usBIM.cercaponti si rivela estremamente utile per determinare rapidamente l'entità delle infrastrutture che una Pubblica Amministrazione deve gestire, in conformità con le Linee Guida del Ministero delle Infrastrutture.
Le Linee Guida Ponti del Ministero e gli strumenti per l’attuazione
Le "Linee guida per la valutazione del rischio, la sicurezza e il monitoraggio dei ponti" sono state introdotte per le infrastrutture viarie gestite da ANAS S.p.A. e altri concessionari autostradali con il Decreto Ministeriale n. 578 del 17 dicembre 2020 e estese a tutta la rete stradale nazionale con il Decreto n. 204 del 1° luglio 2022. Queste linee guida stabiliscono la necessità di:
- Inventariare e valutare il rischio dei ponti;
- Effettuare controlli per garantire la loro sicurezza;
- Implementare un sistema di sorveglianza e monitoraggio per ponti e viadotti già esistenti.
Le norme sono rivolte a strutture come ponti e viadotti che abbiano un'apertura totale maggiore di 6 metri, progettati per attraversare ostacoli sia naturali che artificiali, quali depressioni del terreno o corsi d'acqua. La procedura di classificazione del rischio segue un modello stratificato, che parte dall'inventario delle strutture in questione fino alla definizione di un livello di priorità, che orienta le fasi successive di controllo della sicurezza.
Ecco di seguito una serie di strumenti che ti torneranno utili per l’attuazione delle Linee Guida Ponti del Ministero:
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