Nuovo input 3D BIM: ecco come progettare in modo semplice ed intuitivo il modello energetico dell’edificio (BEM - Building Energy Model)
TerMus-BIM consente di disegnare il modello BIM dell’edificio con oggetti architettonici quali muri, porte, finestre, ecc. partendo da zero oppure ricostruendo il Modello Informativo Energetico dal modello digitale IFC dell’edificio importato da qualsiasi software di authoring (Edificius, Revit, ArchiCAD, AllPlan, VectorWorks, ecc.).

Nell’input di TerMus-BIM ogni oggetto è dotato di tutte le proprietà energetiche; oltre alla rappresentazione 3D dell’edificio, si ottiene immediatamente il Modello Informativo Energetico del sistema edificio-impianto attraverso informazioni dettagliate di ogni specifico elemento.
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Importazione ed esportazione di modelli in formato IFC: condivisione ed interoperabilità senza limiti
TerMus consente di importare ed esportare progetti in formato IFC.
L’interscambio delle informazioni attraverso il formato standard IFC permette al progettista di:
- costruire un Modello Informativo Energetico corrispondente al modello architettonico dell’edificio
- gestire lo sviluppo del progetto tenendo conto sia delle esigenze architettoniche che di quelle energetiche, con ricadute positive in termini di riduzione dei tempi e degli errori ed ottimizzazione dei risultati
- collaborare agevolmente nel flusso della progettazione BIM, così come richiesto dal nuovo Codice degli appalti e dalle linee guida UNI 11337.
L'importazione del file in formato IFC effettuata da TerMus-BIM è conforme allo standard IFC2x3 ISO/PAS 16739 ed è certificata da buildingSMART (clicca qui per scaricare il certificato in formato PDF).
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Riconoscimento automatico degli oggetti del modello BIM in formato IFC: integrazione BIM "spinta" e input dei dati energetici ancora più veloce e sicuro
TerMus-BIM riconosce automaticamente gli oggetti del modello BIM in formato IFC e li trasforma in oggetti pronti per essere corredati delle sole informazioni energetiche, senza la necessità di ricostruirne le caratteristiche geometriche.
E’ semplice selezionare un muro, per esempio, e descriverne la stratigrafia. Lo stesso sarà fatto con altri oggetti come tetti, solai, porte e finestre.
Questa integrazione più spinta con il modello in formato IFC consente un'integrazione tra architettura, struttura, impiantistica e calcolo delle prestazioni energetiche molto più fluida e naturale. Il processo BIM si porta ad un livello ancora più avanzato.
Libreria di oggetti BIM
TerMus-BIM dispone di un ampio catalogo on line di oggetti BIM con proprietà che descrivono con estrema precisione il comportamento energetico dell’edificio.
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Il professionista può creare oggetti corrispondenti a sue esigenze specifiche e raccogliere tutti i nuovi oggetti in un catalogo personalizzato da utilizzare in ogni nuovo progetto.

Calcolo automatico dell’ombreggiamento: un esempio di come il BIM aiuta a capire il comportamento termodinamico dell’edificio
Costruire il Modello Informativo Energetico edificio/impianto con la tecnologia BIM consente di descrivere e controllare il comportamento termodinamico dell’edificio in maniera straordinariamente efficace.
La localizzazione del modello riconosce i dati climatici non solo in termini generali di temperatura, umidità, ecc., ma addirittura rispetto all’orientamento e alla posizione rispetto ad altri edifici o oggetti.

TerMus-BIM consente l’individuazione automatica delle ombre su tutti gli elementi di involucro. È sufficiente, nel modello 3D, disegnare gli aggetti orizzontali e verticali oppure modellare un’eventuale ostruzione esterna per ottenere la valutazione automatica dei fattori di ombreggiatura.
Il riconoscimento automatico dei confini delle zone climatiche dal modello BIM permette al software di procedere al calcolo automatico di tutte le dispersioni energetiche tra le differenti zone.
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Definizione automatica dei ponti termici: ora è più facile gestire anche le situazioni più complesse
TerMus-BIM consente l’individuazione automatica di tutti i ponti termici, sia quelli relativi alle deviazioni di forma (angoli) e interruzioni nelle strutture (finestre, solai, ecc.) che quelli relativi a combinazioni di materiali con diverse conducibilità (travi, pilastri, ecc.).
Il software consente di:
- scegliere, fra tutti i ponti termici individuati, quelli che effettivamente devono essere valutati nel progetto
- raggruppare tutte le tipologie di ponti termici con la stessa struttura
- definire la trasmittanza del ponte termico (mediante l’atlante fornito o in maniera più dettagliata con TerMus-PT)
- assegnare la trasmittanza alla struttura scelta
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Diagnosi energetica con tecnologia BIM
TerMus BIM si integra con la versione BIM di TerMus-DIM, il modulo del programma dedicato alla progettazione degli interventi migliorativi e alla diagnosi energetica dell’edificio.
Grazie all’integrazione con questo modulo puoi:
- usare oggetti specifici per la modellazione del comportamento energetico dell’edificio esistente e per la sua diagnosi
- confrontare dinamicamente il comportamento energetico dell’edificio nello stato di fatto e in quello di progetto
- sfruttare l’integrazione dinamica tra computo e modello BIM (BIM5D) per il calcolo dei costi degli interventi di miglioramento energetico
- visualizzare i dati sui modelli e capire facilmente i miglioramenti di prestazione dell’intero modello che rappresenta il sistema edificio/impianto
- avere un’integrazione dinamica tra i dati finanziari del ritorno dell’investimento, costi degli interventi e modelli energetici dello stato di fatto e di quello di progetto
TerMus-DIM è un modulo aggiuntivo che può essere integrato a TerMus, ma non a TerMus CE.
Visualizzazione grafica del comportamento energetico: i risultati si vedono in tempo reale
Il più grande vantaggio di TerMus-BIM è legato alla capacità del software di mostrare graficamente il comportamento energetico di tutto l’edificio, sia in fase di input che in fase di calcolo.
Delle specifiche “viste”, estremamente funzionali, permettono di:
- gestire i dati inseriti, anche prima di effettuare il calcolo
- gestire e controllare i risultati, dopo aver effettuato il calcolo
La termografia 3D consente di capire quali sono i punti deboli della progettazione e di intervenire migliorando adeguatamente le performance.
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Scelta automatica della normativa e fasi avviabili per step: più flessibilità nelle operazioni di calcolo
TerMus-BIM offre nuove funzioni che rendono più flessibile e dinamica la fase di calcolo.
Il software seleziona in automatico la normativa di calcolo (Nazionale/Regionale) in funzione della località climatica scelta. Resta comunque attiva la possibilità di personalizzare e modificare la scelta automatica.

Inoltre, TerMus-BIM ha una nuova sezione che permette di avviare un calcolo completo oppure di procedere per step ad un calcolo graduale, partendo dall’involucro fino all’impianto e ai requisiti di legge.

Servizio di aggiornamento on line di librerie e archivi in dotazione
Le librerie (calcolo ed esportazione XML) e gli archivi (zone climatiche, relazioni ed elaborati) forniti a corredo del software sono aggiornati ed arricchiti costantemente grazie ad un servizio on line.
Il servizio è riservato agli utenti dell’ultima versione in commercio e agli abbonati al servizio AmiCus per TerMus.

Composizione automatica di tavole grafiche e tavole esecutive
Con TerMus puoi comporre direttamente dal modello 3D le tavole esecuive del progetto con piante, prospetti e sezioni.
Funzione non disponibile in TerMus CE.
Aggiornamento alle nuove FAQ del MiSE (dicembre 2018)
TerMus-BIM risponde alle indicazioni in materia di efficienza energetica in edilizia contenute nelle nuove FAQ del MiSE rilasciate a dicembre 2018.
In particolare:
- verifiche di Eta100 e COP per generatori di sola ACS: nel caso di generatori dedicati alla sola produzione di acqua calda sanitaria, in base alla tipologia degli stessi, non sono soggetti a verifica i valori di Eta100 e COP - FAQ 2.39 integrazione;
- tipo intervento “Ampliamenti di edifici”: è ora disponibile il check ‘Edificio sottoposto a ristrutturazione rilevante’ in modo da poter coprire la condizione individuata nelle FAQ 3.7 e 3.8;
- verifica della Umedia (trasmittanza media): come indicato nella FAQ 3.16 la verifica della trasmittanza delle strutture (comprensive di ponti termici) ora viene condotta per tutte le strutture della stessa tipologia indipendentemente dall’orientamento. Le tipologie di strutture, come raggruppate nell’Appendice B del decreto sono: Strutture opache verticali, Strutture opache orizzontali o inclinate di copertura, Strutture opache orizzontali di pavimento;
- pompe di calore a gas: ora il valore di SPF necessario per la formula di calcolo dell’energia rinnovabile estratta (catturata) dalle pompe, è determinato, secondo le indicazioni della FAQ 3.19 come rapporto SCOP / 0.46.
Certificazione di conformità del CTI alla norma UNI 11300
TerMus-BIM ha ottenuto l'11 ottobre 2018 la certificazione per la conformità di calcolo alle norme UNI/TS 11300. Il software può essere pertanto utilizzato per effettuare verifiche e certificazioni a norma di legge.
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